Milano Hi-End 2004
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Nei giorni 14 e 15 febbraio 2004, AudioNautes è stata presente a Milano HI-END 2004, la rassegna di solo audio con ingresso gratuito.

Contrariamente dagli altri anni, in questa occasione abbiamo scelto di avere una saletta per audizioni. Le foto sotto riportate raccontano l'evento.

Anche questa volta abbiamo subito un assalto da parte degli appassionati, ancora più impetuoso! E anche questa volta in alcune salette suonavano dei nostri dischi e molti appassionati li hanno acquistati dopo averli ascoltati (da noi o altrove).

Ringraziamo tutti per i complimenti. L'apprezzamento che ci avete riferito per la qualità del suono è stato davvero etusiasmante. In particolare, i visitatori sono stati colpiti da quanto uscisse dai diffusori (S-1 LE): aggiungiamo che il risultato è sempre dell'insieme e non del singolo componente.

Fabio Camorani pronto per l'apertura.

L'impianto portato al Milano Hi-End era composto da:

Si noti il preamplificatore AudioNautes TPL-1 posto sopra il Counterpoint SA-3: durante il trasporto ha subito un danno e pertanto non è stato possibile utilizzarlo durante i 2 giorni della mostra. Ce ne scusiamo. Altri dettagli in coda alle foto.

Massimo Pessina e Fabio Camorani.

Inizia la danza.

In effetti c'è stato un po' di affollamento...

La sorgente analogica: Garrard 301 su base custom, braccio Ortofon RMG-309-i (12") con shell Audio Tekne CH-7, clamp Audio Tekne LPT-11, testina Lyra Clavis. Tutto appoggiato su base di pietra.

Moltissimi appassionati hanno chiesto la disponibilità ed il prezzo di questa base: abbiamo deciso di ragionarci sopra. Vi terremo informati.

Le sorgenti digitali: Pioneer PD-S707 originale, Pioneer PD-S707 con LClock XO3, Rotel RCD-971 con LClock XO2 e ZAPfilter 2. Sulla sinistra l'interfaccia AudioNautes MT-5.

Sopra: l'inutilizzato (per danno nel trasporto) preamplificatore phono-linea AudioNautes TPL-1. Sotto: il preamplificatore phono-linea Counterpoint SA-3 modificato. Sulla destra si intravede il trasformatore MC Ortofon T-20.

Il finale AudioNautes TA-1. Quello che scende sinuoso è il cavo phono Isoda.

Uno sguardo al cablaggio. Lo scatolotto nero è l'alimentaore custom del Counterpoint. Nessun cavo di alimetazione esoterico, nessuno stabilizzatore... Si notino gli economicissimi cavi per diffusori della FAL (quelli grigi)!

Un altro momento colto dall'obiettivo.

Come promesso, abbiamo svolto brevi confronti tra i due lettori CD Pioneer per fare apprezzare le differenze tra basso jitter e jitter normale. Abbiamo anche svolto confronti sull'impatto dell'interfaccia AudioNautes MT-5 (utilizzata tra il lettore CD ed il preamplificatore). Molti appassionati hanno voluto verificare personalmente che fosse l'interfaccia (e non altro) a fare tanta differenza! Non credevano alle loro orecchie!

Sono stati utilizzati XRCD della JVC, della TBM e della FIM/LIM, vinili in 33rpm della Three Blind Mice (TBM), della London Super Analogue, della Classic Records, della Speakers Corner e 45rpm della Classic Records.

Un grazie immenso a Massimo (Pessina) per il suo insostituibile aiuto ed a Giovanni (Nogler) per il supporto e l'importante "prestito" (Lyra Clavis).

Tutto il materiale esposto/utilizzato è venuto da AudioNautes, Fabio Camorani, Massimo Pessina e Giovanni Nogler. Nessun prestito / regalo / supporto da altre sorgenti.

 

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